domenica, maggio 26, 2013

Manifestazione #NoTav a Susa

 

Il 23 Marzo io e Simone siamo stati alla manifestazione NO Tav in Val di Susa che prevedeva una camminata da Susa a Bussoleno, 8Km di manifestazione sarebbe il caso di dire, un raduno veramente massiccio e imponente malgrado il tempo fosse pessimo e il freddo nelle ossa si facesse sentire.

Sono stata felicissima di conoscere persone ottime che da anni si battono contro le grandi opere (non solo in Italia, ma nel mondo) come Claudio Giorno ed ho potuto ascoltare gli interventi di Alberto Perino e della delegazione francese NO TAV.

Una bella giornata da ricordare, insomma, e di cui ringrazio l'organizzazione senza mai dimenticare i gruppi valsusini che continuano a resistere tutti i giorni, anche una volta finita la manifestazione nazionale e spenti i riflettori della stampa.  

Le due immagini qui sopra (le uniche della giornata che sono riuscita a realizzare), le ho disegnate in treno durante il tragitto da Torino a Susa, in piedi, mentre tutto attorno a me esplodeva il chiacchiericcio, le risate e... i mugolii di tantissimi cagnolini :D L'unico a stare per conto suo era Simone che, tranquillo tranquillo, ha continuato a leggere il sesto volume di Harry Potter!


giovedì, maggio 23, 2013

5 Sketchers a Venezia, parte 3...

...i disegni!

Scuola Grande di San Rocco, particolare ligneo all'interno.

Campo di Santa Maria Formosa.

Giovani amori sul Canal Grande :)

Entrata dell'appartamento in cui abbiamo soggiornato per una settimana, Calle dell'Anzolo.

5 Sketchers a Venezia, parte 2...

... le fotografie!

Ritrovo allo Squero e successive proposte per la pausa pranzo.

Andrea ha capito quanto Simone ami i piccioni, per questo li avvicina lanciando pezzetti di pizza!

Simone Delladio mentre disegna la Scuola Grande di  San Rocco.

Io intenta a disegnare Campo di Santa Maria Formosa.

L'abbronzatura del disegnatore: avambraccio per metà bruciato e per metà bianco cadaverico. La sera Simone aveva un solo orecchio bruciato, l'avambraccio qui sopra ritratto e la mano di color rosso peperone ma solo fino a tutta la falange, le falangine e le falangette erano bianche!


5 Sketchers a Venezia


 

"Dove stai andando? Butta via la cartina! Perché vuoi sapere a tutti i costi dove ti trovi in questo momento? D'accordo: in tutte le città, nei centri commerciali, alle fermate degli autobus o della metropolitana, sei abituata a farti prendere per mano dalla segnaletica; c'è quasi sempre un cartello con un punto colorato, una freccia sulla mappa che ti informa chiassosamente: "Voi siete qui". Anche a Venezia, basta che alzi gli occhi e vedrai molti cartelli gialli, con le frecce che ti dicono: devi andare per di là, non confonderti, Alla ferrovia, Per san Marco, All'Accademia. Lasciali perdere, snobbali pure. Perché vuoi combattere contro il labirinto? Assecondalo, per una volta. Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona. "
 
A fine Aprile 2013, più precisamente da domenica 21 a domenica 28, sono stata a Venezia per disegnare gli itinerari di una nuova guida della città illustrata a mano. La guida verrà pubblicata dalla giovanissima casa editrice di Alessio D'Uva, la Kleiner Flug e l'idea, per me, innovativa e coraggiosa è quella di non affidarsi a fotografie per illustrare i posti descritti, bensì a immagini prese dai nostri taccuini di viaggio :) 
Nell'impresa eravamo 5 sketchers, e più precisamente: io appunto, Simone Delladio, Andrea Longhi, Sara Menetti e Dario Grillotti.

E' stata una settimana bellissima, densa di novità, di scleri per il tempo brutto, il freddo e i disegni che alle volte non volevano riuscire, e poi risate e aperitivi insieme, una settimana in cui mi sono persa per le vie labirintiche di Venezia senza mai smettere di stupirmi ad ogni nuovo angolo che vedevo.
I musei poi fanno emozionare per quanto sono ricchi di decorazioni e di arte, testimonianza che a partire dalla fine del 1100 (forse anche prima?) non c'era artista che non provasse ad andare a Venezia per trovare ingaggi lavorativi. E' zeppa d'arte da far girare la testa e le finiture dei monumenti, delle case signorili, delle chiese, le statue, le colonne, gli archi, sono tutti così ricchi e sfacciati da ricordare ogni attimo l'opulenza dell'epoca d'oro dei dogi.

Ringrazio Alessio D'Uva e la Kleiner Flug per l'idea del volume di Venezia realizzato modi diario di viaggio; ringrazio la D'Uva Workshop per il materiale messo a nostra disposizione affinché potessimo lavorare al meglio e Oxana per averci aiutato con le piccole questioni pratiche di tutti i giorni.

E grazie anche ad Andrea Longhi per il bel video promozionale qui sopra... e pensare che io volevo a tutti i costi fare video scemi! :D