lunedì, gennaio 20, 2020

Piccolo Festival del Fumetto a Cremona, Circolo ARCIpelago



Si è concluso ieri sera alle 19, con una meravigliosa e poetica intervista a Muñoz, la piccola e ricchissima manifestazione di Cremona dedicata ai fumetti dal titolo: Piccolo Festival del Fumetto.
Sono stati due giorni intensi, pieni di interviste, presentazioni e polemiche, tutte sentite e tutte col cuore. Valeva la pena ascoltare gli interventi di autrici e autori, ed ero felice ogni volta che mi veniva proposto un modo diverso di "vedere" un argomento relativo al fumetto. C'è bisogno anche di discussione per crescere ed è proprio quello che non è mai mancato al Circolo Arcipelago. Meno male, aggiungo io ;)
Ma il momento per me più bello è stato quando ho avuto l'opportunità di conoscere José Muñoz, il fumettista alunno di Breccia, il disegnatore di Alack Sinner, uno dei fondatori della Scuola Argentina, quel filone narrativo così importante per il Fumetto mondiale. Ed ha scelto di restare ad abitare in Italia. Una vera fortuna per chi è appassionato di Fumetto.
Ed è stata una fortuna ascoltarlo. Muñoz è un artista positivo, amante di ciò che fa e lo esprimeva con entusiasmo e riconoscenza, con una voce garbata e divertita, sempre pronto alla battuta. E non lo sottolineo semplicemente per essere positiva a tutti i costi.
Vedete, io so che ci sono mille difficoltà a fare il mestiere che faccio (ho davanti il panorama tutti i giorni, accidenti!) e conosco bene i mille scazzi quotidiani; lo so che è snervante non essere considerati, disegnare come pazzi per poi sentirsi dire dai lettori: "forza, dai che ce la farai a essere pubblicata da un'editore!" o venir considerata con sufficienza dai colleghi perché non pubblico per una casa editrice importante (può anche essere una scelta ^^, ve lo assicuro)... Per non parlare di quando mi trattano come la segretaria di Simone... quanta pazienza sfodero!
Ma tutto questo non inciderà mai sul fatto che io amo il Fumetto, amo creare e disegnare le mie storie. E ieri Muñoz me l'ha ricordato con forza.
Io sono fatta così, periodicamente ho bisogno che qualcuno me lo ricordi e ieri sera Muñoz l'ha fatto nel modo più poetico possibile.
Ringrazio tantissimo Massimo Galletti e l'associazione Arcicomics per avermi permesso di partecipare, spero di poter essere dei vostri anche il prossimo anno =)
A presto e... W il Fumetto e W l'Amore, sempre!!



4 commenti:

Luca Lorenzon ha detto...

sono sicuro che il percorso che hai scelto possa essere frustrante (anche molto) a volte, ma a giudicare dall'affetto dei fan all'ultima Lucca sicuramente ti dà anche delle belle soddisfazioni!

☆♥ Laura Spianelli ♥☆ ha detto...

Vero! e sappi, Luca che l'ultima cosa che voglio fare è lamentarmi!
Mi sono resa conto, dalla tua risposta, che al mio post manca tutta la parte che mi ha portato a scrivere il pezzo.
Durante i due giorni di manifestazione a Cremona, infatti, tra addetti ai lavori si è molto parlato di difficoltà di vendite, di ricerca di pubblico, della mancanza di belle storie e via dicendo. Veniva da chiedersi, a fronte di tante problematiche: "perché fare ancora fumetto??!" e la risposta l'ha saputa dare Munoz, in modo semplice, garbato e poetico :)

Luca Lorenzon ha detto...

Sono contento di essere stato utile :D

☆♥ Laura Spianelli ♥☆ ha detto...

Grande, Luca!! :D