martedì, marzo 24, 2020

Talassa - di Spianelli e Delladio

Ciao, buona sera :)

Ritorno sulle pagine del blog per pubblicare una storia breve di Stirpe di Pesce che spero vi piaccia.
È stata realizzata per un progetto che, inizialmente, doveva vedere la luce a Cartoomics. Dal momento che la manifestazione milanese è slittata in autunno, ho comunque pensato di regalarvi queste pagine a fumetti, nella speranza che vi possano piacere.
Storia scritta da me e Simone Delladio, disegni miei.

Vi mando un grande abbraccio virtuale e attendo la fine della quarantena per rivedervi alle manifestazioni di fumetto!!










5 commenti:

Luca Lorenzon ha detto...

Grazie della primizia, ci vediamo alle prime fiere! Lucca la faranno, dai...

☆♥ Laura Spianelli ♥☆ ha detto...

Ciao, Luca buongiorno :) Come stai?
Intanto grazie a te del commento e spero che la storia breve ti piaccia!

Non posso ovviamente prevedere se Lucca si farà o meno, però alcune considerazioni le scrivo ^^ : da come siamo messi ora, da come sta procedendo il contagio e dalle misure prese in tal senso per contenere la pandemia, trovo alquanto improbabile che un comune si prenda la responsabilità di organizzare non la sagra della carota cappucciata, ma la prima manifestazione italiana di fumetto! Quella manifestazione capace di richiamare numeri impressionanti di visitatori al giorno in una spazio piccolissimo che è la città di Lucca. E poi visitatori da tutto il mondo ^^ Cosa faranno? Controlleranno la temperatura corporea a 90mila persone? E i portatori sani? Faranno entrare il pubblico a gruppi di 150 nei padiglioni mentre fuori ne aspettano 20mila in coda? Mi sembra tutto così improbabile...

Detto questo però, a breve procederò anch'io a informarmi per il tavolo in Self Area e attenderò che ci venga detto qualcosa in merito ^^ Idem per Cartoomics!

Luca Lorenzon ha detto...

Beh, speriamo che per ottobre la cosa sia risolta! Anche se parlando in giro sento dire che questa storia modificherà (almeno per un po') i contatti umani. Ma secondo me dopo una settimana al massimo dalla fine dell'emergenza torneremo alle nostre solite abitudini.
Io non me la passo malissimo perché vivo in un piccolo centro e ho sia alimentari che edicole abbastanza vicine. Certo, pesa il fatto di non poter andare a prendere i fumetti messi da parte nelle edicole dove mi servo di solito (in un altro comune) o non andare al cinema e ovviamente non poter uscire. Banalmente, il caffè del bar è infinitamente migliore di quello che riuscirò mai a farmi io a casa... Ma son tutti soldi risparmiati, in effetti.
Spero che per voi la reclusione non sia pesante, d'altra parte un fumettista per lavoro è già un mezzo recluso di suo! ;)

Unknown ha detto...

Ti capisco benissimo, anche a me manca molto prendere un caffè al bar... mi sembra un gesto così lontano dalla quotidianità a cui ci stiamo abituando! E le strette di mano? Impensabili! Eppure stringevo mani con tranquillità fino a un mese addietro!!

Sì, per noi non è pesante la reclusione anche perché abbiamo mille mila attività in casa ^^

Unknown ha detto...

Il commento sopra è il mio, sono Laura Spianelli XD